I migliori giocatori... di sempre

       magari ad averli avuti tutti assieme !!..
 


Nel corso degli ultimi 30 anni hanno vestito i colori gialloneri tantissimi giocatori, alcuni li abbiamo dimenticati, probabilmente perché mediocri, altri, pur giocando bene, non sono riusciti rimanere nei nostri ricordi per aver giocato con noi troppo poco, ma sono veramente in tanti ad essere ancora nei nostri ricordi. Questa pagina è dedicata a loro...

In ordine rigorosamente alfabetico:

Alex Marchetti
Antonio Tubia
Ciro Rotondo
Franco Crudele
Giancarlo Rosponi
Gianluca Bottacin
Gianni D'Orsi
Ignazio Di Noi
Luciano Morelli
Mario Del Vicario
Marco Forcellini
Michele Esposito
Nicola Elia
Oscar Chiaramello

Pietro Falcone
Pablo Albertinazzi
Sandro Raida
Sergio Sarra
Stefano Iannone
Stefano Bazzucchi
Valerio Corvino
Walter Magnifico
 




 Alex Marchetti
Ala Pivot di 1.98, giunse nella Cestistica nel campionato 77/78. Giocatore molto disciplinato tatticamente,sempre elegante nei suoi movimenti, con ottimi fondamentali e molto abile sotto canestro dove sapeva far valere le sue notevoli capacità tecniche.
Indimenticabile il suo canestro, segnato  a fil di sirena contro la Febal Pesaro, spalle al canestro, all'altezza della lunetta e senza visuale del canestro... sicuramente la più grande emozione mai vissuta dai tifosi gialloneri.

 Antonio Tubia
Ala, alto 2.02, molto forte fisicamente e probabilmente il più abile tiratore dalla grande distanza che abbia mai vestito i nostri colori, amava tirare da distanze siderali... alcuni suoi tiri sembravano provenire direttamente dalla tribuna! Incessanti gli inviti del coach Conforte ad avvicinarsi al canestro, inviti che venivano regolarmente ignorati... un vero peccato che il tiro da tre punti a quei tempi non c'era, sarebbe stato un giocatore ancora più devastante di quello che è stato... davvero un peccato!

 Ciro Rotondo
Guardia, alto 1.80, sicuramente uno dei migliori prodotti del nostro vivaio. Fortissimo fisicamente, ottimi i suoi fondamentali, velocissimo, abile contropiedista, eccelleva nelle palle recuperate (sua autentica specialità) e nel tiro dalla media distanza, se riusciva a tirare "piazzato" le sue percentuali erano da capogiro... ricordo un suo 11 su 13 da fuori, che era un 11 su 11 sporcato poi da due tiri sbagliati nel finale... indimenticabile anche un suo canestro segnato da oltre metà campo contro il Brindisi. Purtroppo la sua carriera fu condizionata da un terribile incidente automobilistico nel quale rimase coinvolto con la moglie, ritornò a giocare ma non riuscì più ad essere il mitico "Ciro".

 Franco Crudele
Ala-pivot, alto 1.97, capitano della squadra nella prima storica promozione in serie B, era un atleta formidabile, non disdegnava di cimentarsi con ottimi risultati anche in altre discipline. Con Magnifico aveva un'intesa fuori dal comune, tanto che quando entrava  in campo, il rendimento di quest'ultimo cresceva di parecchio. All'epoca allenatore delle giovanili, i ragazzi gli affibbiarono il soprannome "Cavallo Pazzo" , perché quando giocava era instancabile. Ricordo sempre il suo richiamo... "Difesa! E senza fallo!!". Uomo gruppo, un esempio di volontà e abnegazione.

 Giancarlo Rosponi
Play, alto 1.88, eccellente giocatore, veloce e molto preciso nel tiro "pesante", amatissimo dalle teen-agers, giocò con noi una sola stagione, quella della rivalità con biancoverdi dell'Agricomm, deliziosi i suoi assist che  distribuiva con estrema facilità, quell'anno il suo apporto fu fondamentale per la promozione in serie "C", giocò una bellissima partita nello spareggio di Chieti, mi sarebbe davvero piaciuto vederlo all'opera nella categoria superiore.

 Gianluca Bottacin
Ala Pivot, alto 1.98. Tra i migliori in assoluto, da noi fu utilizzato soprattutto come pivot, ma è stato forse il più completo atleta che abbia vestito i nostri colori, fortissimo in tutti i fondamentali, agile, velocissimo per uno della sua stazza, dotato di una forza fisica straordinaria, palleggiava con estrema disinvoltura ed era in grado di sfidare one-one  qualsiasi play senza sfigurare, eccellente al rimbalzo, quando entrò in vigore il tiro da tre iniziò ad allontanarsi dal canestro per sfruttare il suo eccellente tiro (memorabili le sue bombe) in più fuori dal campo era un bravo ragazzo (ma in gara si faceva rispettare da tutti)... la ciliegina sulla torta? Era anche simpaticissimo, burlone, sempre pronto a scherzare, insomma il massimo per fare gruppo. Ad avercene di questi giocatori!!!

 Gianni D'Orsi
Play, alto 1.68, altro prodotto straordinario del nostro vivaio (una volta prodigo di eccellenti giocatori!), nonostante la sua statura minuta, riuscì a giocare degli ottimi campionati in serie "B", aveva una visione di gioco fuori dal comune, una grinta ed un carisma che infondeva sicurezza in tutti, assist-man per vocazione, instancabile regista, abilissimo nel palleggio, riusciva a sopperire alla sua piccola statura con un'eccellente elevazione. Non tutti lo ricorderanno... null'ultima partita del campionato 77/78 (quella della prima promozione in B) contro la Libertas Russo Foggia, riuscì a vincere una palla a due con  il pivot Russo (1.68 contro 2.00!)...  incredibile!!!!!

 Ignazio Di Noi
Pivot, 2.01. Che dire... il feeling con i tifosi cominciò in sordina, giocatore lento, impacciato, non piacque subito... ma come il buon vino, migliorò col tempo, ...certo, concreto lo è sempre stato (14 rimbalzi all'esordio contro l'Eldorado Roma), era comunque difficile entusiasmarsi nel vederlo giocare, ma, siccome il tempo è galantuomo e noi tifosi gialloneri siamo di palato buono, pian pianino  ci rendemmo conto di avere a che fare con un grande giocatore, che sopperiva a tutto con una forza fisica (e chi lo spostava?!) e un senso della posizione straordinario, sempre nel posto giusto al momento giusto, se poi aggiungiamo che col tempo aggiustò  anche la mira (agli inizi sembrava avere un'autentica allergia col canestro) ecco spiegato come diventò il mitico "IGNAZIOOOOO". Concretezza e solidità sotto al canestro, doti che fecero molto, molto, molto comodo, sono sicuro che è stato uno dei giocatori che più ci è stato invidiato...   grazie Ignazio, davvero grande     ...anzi, grandissimo!!!!!

 Luciano Morelli
Guardia 1.83. Altro prodotto del vivaio (non mi stancherò mai di chiedermi perché non tiriamo più fuori giocatori del genere!), tiratore implacabile dalla media distanza, abilissimo tecnicamente e tatticamente, contropiedista come pochi e devastante nelle entrate, costringeva continuamente al fallo le difese avversarie per le quali era un autentico spauracchio. Due i suoi limiti, l'altezza... e il tiro da tre (lo sapeva benissimo e quindi non tirava mai). Comunque davvero un ottimo giocatore!

 Mario Del Vicario
Guardia 1.78           Pagina web

 Marco Forcellini
Play alto 1.88, arrivò da Venezia nella stagione 78/79, la nostra prima in serie "B". Sapeva dirigere la squadra come solo i migliori play sanno fare, aveva nella freddezza la sua arma migliore, riusciva a rimanere sempre lucido, anche nei momenti in cui la palla bruciava. Non era un gran realizzatore, cosa molto comune per i play di allora, ma  si cimentava molto bene nelle entrate. Ottimi i suoi fondamentali, è stato tra tutti i nostri giocatori quello che meglio ha rappresentato il play vecchia maniera, pochi muscoli e tanto "fosforo". Oggi registi così non esistono più, ormai i play sono delle autentiche macchine da guerra, tirano e entrano nelle difese avversarie come se fosse la cosa più naturale del mondo,  oggi giocatori come lui avrebbero pochissimo spazio, ma a quei tempi anni il basket era tutt'altra cosa e Forcellini, per quello che ha fatto negli anni in cui ha giocato a San Severo, uno spazio in questa pagina se lo è  ampiamente meritato.

 Michele Esposito
Ala pivot alto 1.97, arrivò dal Basket Sarno molto giovane, con ottime credenziali, rilevatesi successivamente sbagliate ...per difetto! Il ragazzo aveva delle capacità atletiche fuori dal comune dovute soprattutto ad un fisico straordinario. Sembrava costruito apposta per giocare a basket, agilissimo nell'area dei tre secondi, spadroneggiava sotto i tabelloni grazie ad un elevazione che lo faceva vincere i duelli anche con pivot molto più alti di lui. Col tempo si scoprì eccellente tiratore e iniziò a giocare stabilmente come ala, ruolo sicuramente a lui più congegnale. Sposatosi con una ragazza sanseverese, dopo una breve parentesi in altri lidi, tornò a San Severo per vestire la maglia dell'Agricomm. Memorabile la sua partita contro il Pozzuoli, 37 punti con un 11 su 13 da tre! Non mi spiegherò mai perché non sia riuscito a calcare i parquet della serie A... chissà... forse è vero, a volte è solo questione di fortuna...

 Nicola Elia
Guardia alta 1.90, è stato protagonista di una delle più travagliate stagioni della Cestistica, ottimo tiratore, buoni fondamentali, dimostrò, in un anno molto difficile, un attaccamento ai colori che pochi altri anno avuto, dando in ogni partita sempre il massimo. Forse alcuni storceranno il naso nel vederlo in questa pagina, ma a mio parere lui questo spazio se lo è guadagnato grazie all'impegno  con il quale ha affrontato ogni gara.

 Oscar Chiaramello
Pivot, alto 2.00. Argentino con doppio passaporto, giunto in extremis nella stagione 99/00 a seguito della rinuncia di Barletta (grazie!), è stato probabilmente il miglior acquisto di sempre. In B2 un'autentica arma illegale, velocità da guardia, elevazione da NBA, rimbalzista sovrumano(top 26 rimbalzi in un incontro), grandissimo recuperatore di palloni (top 12 recuperi), stoppatoni (top 6 in una gara) assolutamente immarcabile dai lentissimi pivottoni di categoria, schiacciatoni a volontà, basta dargli mezzo metro e ti schiaccia in faccia! Se lo si lascia correre è semplicemente devastante.
Costantemente primo nella classifica globale in B2 e in B1,  attualmente dopo due anni a Osimo, e tre a Montegranaro (con due promozioni consecutive, dalla B1 alla A1) ha scelto di giocare nuovamente nella serie cadetta (Pistoia) e come sempre... ancora una promozione in serie A!

 Pablo Albertinazzi
Play, alto 1.76. Sicuramente uno dei più forti giocatori arrivati a San Severo, probabilmente nel suo ruolo il migliore in assoluto tra tutti quelli che hanno indossato la casacca giallonera, basta leggere il commento su Forcellini, rigirarlo al contrario ed ecco spiegato chi è Albertinazzi. Espressione di quello che oggi deve essere un play, velocità, regia, visione di gioco, penetrazione, tiro... sicuramente un giocatore di serie superiore. Autentico stakanovista del campionato (le statistiche a fine campionato lo davano al primo posto nei minuti giocati) è risultato uno dei migliori anche nelle realizzazioni, altra grossa dote la capacità di non forzare mai la mano, ha guidato la squadra con intensità e costanza per tutta la durata del campionato. Protagonista nel primo campionato argentino, dopo un brutto infortunio è ritornato in Italia a Catanzaro, nella partita giocata in casa contro, l'emozione è stata grandissima, sia da parte del giocatore, sia sugli spalti. Attualmente gioca a Corato. Indimenticabile!


 Pietro Falcone
Pivot, alto 1.98. Prodotto del nostro vivaio, conosciuto da tutti come "Pierino", giocò delle eccellenti stagioni. Sembrava impacciato, ma quando decideva di avvicinarsi al canestro per concludere con il suo fortissimo gancio, era veramente difficile fermarlo, tutto questo con un'eleganza fuori dal comune, tanto che si meritò l'appellativo "Pantera Rosa". Purtroppo al ritorno dal militare ebbe grossi problemi alla schiena e non riuscì più ad esprimersi ai livelli a cui ci aveva abituato, nonostante questo, quando entrava al posto di Magnifico non sfigurava affatto.

 Sandro Raida
Ala, alto 1.92. Proveniente dalla Scavolini Pesaro dove era approdato da Gorizia su espressa richiesta di Toth, arrivò da noi molto molto giovane, nel campionato 77/78, e mise subito in luce la stoffa di cui era fatto, giocatore fortissimo, fisico da superman, eccellente difensore, grande elevazione, grande realizzatore, grandissimo nel tiro dalla corta, media e grande distanza, eccelleva in tutti i fondamentali tranne uno... il palleggio dove era veramente scarso, altro suo difetto la scarsa velocità, non avesse avuto questi limiti avrebbe sicuramente giocato in serie "A" ad alti livelli (ve lo immaginate un Sandro Raida che palleggiava come D'Orsi e correva come Rotondo?).Quando arrivò il tiro da tre ne divenne rapidamente uno specialista, mitiche le sue bombe, che "sganciava" da tutte le posizioni. Tra i tanti giocatori venuti da fuori è stato quello che più di tutti ha legato il suo nome alla nostra maglia, sicuramente dopo Del Vicario detiene il record di presenze e di punti con i nostri colori un grande     ...anzi, un mito!

 Sergio Sarra
Guardia, alto 1.88. Anche lui giunse giovane  San Severo, ragazzo serio e simpatico era un giocatore molto duttile, utilissimo per la sua capacità di giocare indifferentemente play o ala, buon realizzatore, buona elevazione (schiacciava con estrema facilità) è stato un eccellente jolli, tutte doti che lo portarono a giocare alcune stagioni nella massima serie.

 

 Stefano Bazzucchi
Pivot, alto 2.04. Giunto dallo Scandone Avellino (A2) nel primo anno di B2, ha formato con Chiaramello la più forte coppia sotto canestro mai avuta dalla nostra squadra. Pivot molto solido a rimbalzo, con buoni movimenti offensivi e grande forza fisica, indossò la maglia giallonera per due anni. Al pari di Corvino, con alcuni suoi atteggiamenti istrionici durante le gare giocate contro di noi da ex, ha visto "sfumare" l'affetto che lega i tifosi gialloneri a tutti i nostri ex giocatori. Peccato...

 Stefano Jannone
Ala, alto 1.94. Signori, in piedi... ci troviamo di fronte al giocatore che assieme a Raida, Del Vicario, Chiaramello e Magnifico si contende la maglia del migliore di sempre! Romano de Roma, proveniente dalla Latertini Roma, completo di tutto quello che un giocatore deve avere, velocità, forza fisica, abilità in tutti i fondamentali, gran difensore, gran tiratore, gran realizzatore, grande nelle entrate, grande nel gioco di squadra, grande (uffa!) nello spogliatoio... insomma un giocatore che chiunque avrebbe voluto. La sua caratteristica principale era comunque la grande capacità offensiva, leader assoluto, quando era in campo trasformava completamente la squadra... che dire, un giocatore così oggi ci farebbe davvero comodo... Superlativo!

 Valerio Corvino
Play-Guardia, alto 1.76. Sono sincero, ho pensato a lungo se inserire Corvino in questo elenco, non tanto per le sue capacità tecniche che non si discutono, e nemmeno per la sua allergia verso la disciplina (in fondo anche Maradona era indisciplinato, qualcuno può però dire che non era un gran calciatore?), bensì per la mancanza di rispetto verso i colori gialloneri e soprattutto verso i suoi ex tifosi... comunque alla fine ha prevalso la ragione, in fondo questa è la pagina dei migliori giocatori e non quella dei più amati.  Gran realizzatore, eccellente play (quando voleva), velocissimo, gran controllo di palla, ma anche giocatore insubordinato per eccellenza, davvero difficile da gestire, sopperiva alla sua statura con un capacità atletica fuori dal comune, cosa che gli permetteva di entrare in area con gran facilità, precisissimo nel tiro da tre, secondo me, fosse stato più disciplinato e meno individualista avrebbe giocato tranquillamente in "A", bastava semplicemente che si convincesse a fare il play, Purtroppo giocatori come lui sono così, prendere o lasciare...               ...e tanti lasciano. Peccato!

 Walter Magnifico
Pivot, alto 2.09       Pagina web

 

Altra cosa da ricordare, ho detto che Jannone, Raida, Del Vicario, Chiaramello e Magnifico si contendono la palma di migliore di sempre... Ragazzi, noi abbiamo avuto una squadra con Del Vicario-Raida-Jannone-Bottacin-Di Noi-Esposito, sei giocatori presenti in questo elenco... non so se mi spiego...


 



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